Le Terme di Saturnia sono una delle attrazioni principali della Toscana, e sono composte dalle Cascate del Mulino, dal Parco Termale
Nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto, si trova una delle destinazioni della Toscana più amate dai turisti che la visitano: le terme di Saturnia. La fonte termale prende il nome dalla località omonima, a circa 15 chilometri a nord dal centro di Manciano. Giunti in questo luogo, gli amanti del relax potranno trascorrere una giornata all’insegna del benessere più totale, immersi in un’acqua curativa e calda nota sin dall’epoca etrusco-romana, scegliendo se venire ospitati in un hotel di lusso, se accedere ad un o dei parchi termali più grandi d’Europa, o se utilizzare le sorgenti termali gratuite delle Cascate del Mulino. Se anche voi siete incuriositi da questo luogo magico, che da meta di un turismo di nicchia e d’elite sta diventando sempre più famoso tra la gente comune, qui troverete tutte le informazioni necessarie, per trascorrerci soltanto una giornata o persino un’intera vacanza, circondati dalla bellezza dell’entroterra maremmano, fatto di dolci colline, campi di girasoli, sterminati vigneti, e tradizioni secolari.
Parco termale di Saturnia
Tra i più grandi d’Europa, il Parco termale di Saturnia si estende per oltre 20 mila metri quadri, è composto da ben cinque piscine termali all’aperto con acqua a 37.5 gradi centigradi, oltre ad una serie di idromassaggi e percorsi misti di acqua calda-fredda. Inoltre, ci sono due piscine dedicate ai bambini per il benessere e il relax di tutta la famiglia. Il parco è attrezzato con tutti i servizi necessari, tra cui spogliatoi, un ristorante che offre anche colazioni e aperitivi a bordo piscina e noleggio ombrelloni; naturalmente è possibile prenotare trattamenti corpo e viso, oppure cure termali presso la SPA & Beauty Clinic.
Cascate del Mulino
A fianco degli stabilimenti termali a pagamento, ossia il Parco Termale e l’hotel Terme di Saturnia Natural Spa & Golf Resort, il complesso delle terme di Saturnia comprende anche quella che forse è la sua cartolina più rappresentativa: le Cascate del Mulino. Sono una zona termale completamente gratuita e aperta al pubblico 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno, composta da una serie di cascatelle che hanno formato nei secoli numerose piscine calcaree, generate dal torrente termale Gorello. La bellezza delle Cascate del Mulino sta anche nel contesto idilliaco in cui si trovano: sono infatti sovrastate da un antico edificio in pietra, appunto un vecchio mulino. Essendo gratuite e allo stesso tempo una delle attrazioni più di moda in Toscana, nei periodi di alta stagione tendono ad essere molto affollate. Se potete, cercate di visitarle fuori da luglio e agosto: anche in inverno vale la pena venire fin qui, troverete pochissima gente e proverete la sensazione unica di fare il bagno all’aperto immersi nell’acqua a 37.5 gradi quando fuori è freddo. E’ importante sottolineare che alle Cascate del Mulino non ci sono servizi igienici, spogliatoi o docce pubbliche. C’è però un piccolo bar nei dintorni che mette a disposizione tali servizi; per il cibo e le bevande potrete rifornirvi lì oppure valutare se portarvi tutto il necessario da casa, specialmente l’acqua. Avrete a disposizione anche un parcheggio gratuito, dove poter lasciare l’auto in tranquillità per arrivare alle cascate a piedi.
L’acqua delle terme di Saturnia
L’acqua termale a Saturnia segue un percorso che dura 40 anni, sotto il Monte Amiata. Durante tutto questo tempo accumula minerali come zolfo, calcio, solfati e magnesio. Quando risale in superficie, con un flusso di quasi 800 litri al secondo, ha una temperatura costante di 37.5 gradi centigradi. L’abbondante portata consente alle piscine un ricambio completo ogni 4 ore. Le proprietà terapeutiche della fonte termale di Saturnia sono notevoli: l’acqua infatti favorisce la vasodilatazione cutanea, riduce la pressione arteriosa, agisce da antiinfiammatorio su muscoli e scheletro, amplifica gli atti respiratori, rilassa i muscoli, ha proprietà antisettiche sulla pelle, e molto altro ancora.