Le Gole del Sagittario, i canyon d’Abruzzo
Un paradiso naturale, un canyon rigorosamente all’italiana che neanche per un secondo ti farà rimpiangere quelli americani
Canyon d’Abruzzo Angelo DAmico – Shutterstock.com Guarda la gallery
Nel pieno del territorio abruzzese, tra i comuni di Scanno e Anversa degli Abruzzi in provincia dell’Aquila, si trova la Riserva naturale guidata delle Gole del Sagittario, una zona di particolare interesse naturalistico nata dall’azione erosiva del torrente Sagittario, che nasce dal Lago di Scanno.
Le Gole del Sagittario, uno scrigno di tesori naturali
Istituita nel 1997, la Riserva si sviluppa sulla valle percorsa dal fiume Sagittario e, in questo spazio naturale, bello e isolato, trovano il loro habitat naturale molti animali selvatici (in particolare mammiferi appenninici), come la Lepre Italica e La Trota Macrostigma, oltre ad una ricca flora locale dove spiccano per bellezza il Fiordaliso del Sagittario, l’Aubretia columnae e la Campanula fragilis.
Grazie alla sua grande varietà di flora e fauna, esplorare le Gole del Sagittario vuol dire garantirsi un’esperienza a diretto contatto con la natura unica nel suo genere e davvero indimenticabile. Non è un caso che sia tra le destinazioni più amate dagli appassionati di turismo naturalistico e sostenibile, e che sia un vero paradiso per tutti i visitatori dall’anima green.
Le Gole del Sagittario, un canyon all’italiana
Caratteristica di questa riserva sono le gole tra le rupi calcaree scavate dal Fiume Sagittario, che in alcuni punti possono essere profonde anche centinaia di metri. Queste pareti di roccia attraversate dalle acque hanno reso le Gole del Sagittario molto simili a quei canyon mozzafiato che siamo abituati a vedere nei film americani!
Un simile paesaggio ti farà veramente sognare ad occhi aperti, e si lascerà anche esplorare e vivere nei modi più disparati. All’interno della Riserva è infatti possibile fare trekking lungo i sentieri appositamente segnalati se sei un amante del turismo a piedi e hai buone gambe, per poi rilassarti e mangiare un boccone servendoti delle diverse aree pic-nic. Se desideri invece approfondire la conoscenza del territorio, non dimenticare di visitare il museo dedicato alla riserva.